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mercoledì 15 dicembre 2010

pacchetti di natale con origami/origami christmas gift







un'idea per i pacchetti di natale: una scatola realizzata ad origami, qualche bottone rigorosamente naturale (madreperla e legno), una stellina di pasta di pane: il gioco è fatto.






An idea for christmas boxes: a box with origami technique, natural button (real shell and wood), bread paste star: that's it.

lunedì 6 dicembre 2010

e dato che c'ero ho creato anche







un piccolo regalino per la mia amica che finisce gli anni. speriamo che le piaccia..

il portachiavi...




..che avevo si è rotto. per questo ieri sera ho ovviato al problema utilizzando piccoli ritagli di tessuto, imbottitura e strass.


Ecco qui il risultato


giovedì 2 dicembre 2010

l'imprevedibilità delle piante....

Ho avuto notizia dal tintore che i pantaloni da uomo tinti con le galle di querce sono venuti purtroppo completamente macchiati.
per cercare di correggere il problema che a detta del tintore non si era mai presentato prima ha provato a stingere e ritingere (nonostante le mie riserve).
questo a rovinato completamente il tessuto che è venuto più simile alla corteccia della pianta che al colore della galla.
Morale della favola: pantaloni completamente da buttare e si sa che va contro ogni mio principio etico ed economico.

lunedì 22 novembre 2010

un ombrello diverso/a unique umbrella







Questo fine settimana siamo state a Bologna alla fiera della creatività. Da questa bellissima esperienza è nato l'ombrello dipinto che vedete nelle foto. Vi assicuro che dal vivo è splendido e non è difficile da realizzare. per qualsiasi informazione contattatemi.



questo è l'unico pezzo non biologico per ovvi motivi....






gli scaldamani per civitanova...


..lavori in corso.

Gassiste di civitanova non preoccupatevi: entro la settimana avrete i vostri scaldamani da regalare. come vedete nella foto sono a buon punto

mercoledì 17 novembre 2010

Prima regola infranta/First rule

Non rendere pubbliche mai le tue fonti di ispirazione.
Questo blog però è troppo bello per essere tenuto nascosto. Un mio regalo per tutti voi

http://www.nicepackageblog.com/


Never say your inspirations. Otherwise this blog is too beautiful to be hidden. This is my gift for you.

martedì 16 novembre 2010

trasferta a Milano


Venerdì con la mia valigia, non di cartone ma piena di vestiti della prossima collezione sbarcherò a Milano per sondare nuove prospettive.

Due "ragazze" di provincia nella grande città....

Aggiornamenti e foto al mio ritorno.

mercoledì 10 novembre 2010

Lamoli mia dolce lamoli


Massimo del museo dei colori ha preso in consegna i capi da tingere mallo di noce e galle di quercia.

Incrocio le dita per il risultato. nel frattempo so che si godranno un po' di aria pura. La foto si riferisce proprio al luogo dove si trasformeranno...

lunedì 8 novembre 2010

al via la tintura...

....entro qualche giorno inizierà la tintura. Si parte con galle di quercia e mallo di noce.
Non vedo l'ora di averli tra le mani finiti!

venerdì 5 novembre 2010

asciugamani di lino







Gli asciugamani di lino finalmente sono pronti. inizierò a contattare i diretti interessati per consegnarli!
quindi a presto...

martedì 2 novembre 2010

week end di lavoro



Le fantastiche Paola & co mi hanno riconsegnato gli asciugamani di spugna. Questo fine settimana quindi mi sono dedicata al loro completamente realizzando i fiocchetti, cucendo i bottoni e le etichette. Se non è lavorazione artigianale questa...
Chiunque li abbia acquistati può dire orgogliosamente che ogni pezzo è stato realizzato, nelle sue lavorazioni più complesse, completamente a mano.

venerdì 29 ottobre 2010

progetti di espansione

Oramai sono arrivata alla seconda collezione ed è tempo di pensare a come aumentare le modalità di vendita. Rivolgersi ai negozi? come contattare i Gas che operano anche fuori regione?
Ho inserito un annuncio sulla rees marche alla ricerca di persone che possano aiutarmi a far vedere la collezione a quante più persone possibili. risponderà qualcuno? io spero di si e spero di poter avere una piccola rete di collaboratori che mi aiuti a far conoscere i miei prodotti anche a chi ancora non li ha potuti visionare.
Io così potrò dedicarmi al meglio all'attività produttiva.

giovedì 28 ottobre 2010

una farfalla ci salverà


Da un fornitore italiano ho visto un bottone bellissimo che credo e spero sarà il filo conduttore della mia collezione estiva: una delicata farfalla in madreperla australia (la madreperla più preziosa per la lucentezza e le venature cangianti, vedi mio precedente post).
vorrei si posasse su tshirt, camicette e pantaloni...

From an italian supplier I saw a beautiful button. I think and hope it will be a letiv motiv for my new spring collection. It is a sweet australia shell butterfly (the australian shell is the most precious considering its shine)
I would like it will fly upon tshirt, shirts and pants...

l'ispirazione vien...



....di notte direi visto che ieri sera dopo la palestra sono riuscita ad iniziare a pensare alla prossima stagione. Sarà stata l'adrenalina o forse l'incredibile voglia di estate. Fatto sta che come vedete sopra, ho iniziato a schizzare i nuovi modelli.
Regola aurea dell'abbigliamento: mai mostrare i bozzetti della collezione futura. la paura di veder bruciata l'idea è sempre alta. Io faccio eccezione. amo condividere con quante più persone possibili. Quindi eccovi qua il mio ideale book.
Un dubbio mi lacera: inserire o non inserire il fuxia? qualcuno di voi sa darmi una risposta?

lunedì 25 ottobre 2010

tra un taglio e una riflessione



Finalmente il tessuto di lino è arrivato ed è stato portato da Serenella per tagliarlo e confezionarlo. Quasi non riuscivo a credere di averlo finalmente tra le mani.
nel frattempo penso già all'estivo e alla location. le alternative sono due
e le vedete qua in alto. Riuscirò ad ottenere il permesso?

martedì 19 ottobre 2010

la spugna è arrivata

Finalmente la spugna è arrivata e oggi Serenella inizierà il taglio del tessuto anche per questi asciugamani.
nel frattempo i magnifici operatori sda hanno ritrovato il mio lino. Dovrebbe arrivarmi domani. Non mi permetto però di essere felice: fino a quando non potrò toccarlo non mi lascerò andare all'entusiasmo.
Conto comunque di consegnare tutta la biancheria entro la fine del mese

venerdì 15 ottobre 2010

il piccolo asciugamano da viso




il piccolo francese: un nido d'ape morbidissimo, un nastro di gros grain e quattro bottoni di vera madreperla agoya.


the small french towel: very soft organic fabrics, a gros grain tape and 4 real agoya shell button. that's it.

lunch time




Quanti di voi mangiano fuori? e quanti arrotolano le posate nel tovagliolo di carta e il panino in un sacchettino di plastica?
Ho quindi creato un sacchettino con canapa biologica per le posate e uno sempre in tessuto biologico per il panino o per i cracker.
Una soluzione funzionale e assolutamente sana.


How many people eat outside? and how many of them roll the cutlery on the paper napkin and put the sandwich on a plastic bag?
so, I created two small bag in hemp . this solution is usefull and completely eco healty

la lunga via del tessuto


Il primo step per l'inizio di ogni produzione è ordinare il tessuto. E si può pensare che una volta fatto il difficile è passato. Non nell'abbigliamento, non in italia. Il mio lino è disperso da qualche parte nella provincia di Foggia e chissà se l'azienda che l'ha ricevuto per sbaglio me lo ridarà indietro, un altro non si sa se partito oppure no, infine il nido d'ape e la lana biologica è arrivata.
Lo potete vedere in foto. di fianco i cartamodelli arrotolati già pronti per il taglio.
Riusciranno i nostri eroi a ricevere quello che devono?

martedì 12 ottobre 2010

dove sarà il mio lino....

....in giro per l'italia sta girando un rotolo di lino biologico da 15 mt. riuscirò a trovarlo? spero che l'SDA si riveli così brava da scovarlo magari nascosto nell'ufficio proprio vicino a casa mia. Nel frattempo prego che arrivi al più presto....
Pregate con me.

lunedì 11 ottobre 2010

lo scaldamani di canapa



Ieri, bellissima domenica di sole, è stata di ispirazione per la creazione di uno scaldamani.
Si tratta di un cuore riempito di noccioli di ciliegia. i noccioli immagazzinano il calore o il freddo e lo rilasciano gradualmente. Insomma è la versione naturale della borsa dell'acqua calda o della sacca del ghiaccio.
Il tessuto utilizzato è naturalmente ecologico: 100% canapa.
Un'ottimo regalo di natale per i freddolosi come me.

domenica 10 ottobre 2010

si inizia....

E' arrivato il tessuto sia del giaccone pesante (100% lana) sia il nido d'ape per gli asciugamani. oggi arriverà anche il lino biologico. Entro la settimana le abili mani di Serenella taglieranno il tessuto.
Spero quindi di anticipare un po' la consegna prevista, almeno per alcuni articoli.

venerdì 8 ottobre 2010

disponibilità tessuto

A causa dei minimi di produzione del tessuto di canapa a righe della camicia che alcuni di voi hanno ordinato potrò avere disponibile, per chi fosse interessato, alcuni metri di tessuto da vendere sfusi a chi vuole dilettarsi da solo con il cucito.
Si tratta di un tessuto molto bello di colore nocciola e righine marroni. 100% canapa ma con una mano molto dolce.
Prezzo al metro eur 20.00
contattatemi nel caso di interessamento

giovedì 7 ottobre 2010

ma perchè ci provano sempre??

Mi è appena arrivata la fattura di un fornitore italiano di tessuti. specifico italiano perchè, non si sa come, cose del genere mi sono successe solo con loro. Noto che il prezzo non è quello che mi avevano comunicato e fatturato in campionario. Ricontrollo e vedo che hanno aumentato il prezzo di 1.5 euro al metro nonostante abbia ordinato un articolo in magazzino.
Di solito se il tessuto deve essere messo in produzione e i metraggi non sono elevati viene applicato un sovrapprezzo. Tale maggiorazione non viene applicata nel caso di tessuti disponibili che devono solo essere impacchettati e spediti. ora io mi chiedo. Perchè facciamo così fatica a fare sistema? perchè invece di essere lungimiranti e aiutare qualcuno che vuole ancora scommettere sul made in italy si continua a voler guadagnare il più possibile evitando di essere corretti?
Forse è proprio questo il problema dell'abbigliamento italiano: un individualismo troppo spinto che ci impedisce di vedere una via di uscita da costruire in rete, insieme.

prossimi appuntamenti

Per chi fosse interessato a vedere nuovamente i miei prodotti vi informo che stasera alle 21.00 sarò a senigallia mentre venerdì prossimo a Porto sant'elpidio.
A presto

martedì 5 ottobre 2010

una barca in un mare agitato

In questo periodo mi sembra di essere una barca in un mare agitato.
Mi spiego meglio. ovunque volgo lo sguardo vedo aziende che chiudono e laboratori costretti a stop forzati anche di molti giorni. E' una realtà desolante che si compie nella completa indifferenza sia dei politici che dei grandi imprenditori.
Il signore che taglia i miei capi mi ha appena informato che ha perso delle grosse commesse e spera di reperire altro lavoro. Le signore che cuciono per me, ma fino a poco tempo fa anche per altri, mi hanno informato che sono attualmente a casa e sono state costrette ad accettare un lavoro part time in un'azienda che le impiega come magazziniere. Infine la signora specializzata nelle tshirt è in ospedale per il troppo stress. In quest'ultimo caso spero tanto che si riprenda al più presto.
Insomma, nonostante continuino a dire che la crisi sta passando le mie esperienze dirette parlano di tutt'altro.
Mi auguro di poter crescere sempre di più per poter fornire, almeno io, un porto sicuro per queste piccole realtà d'eccellenza che non meritano un destino segnato.

sabato 2 ottobre 2010

pacchetti di natale



... un'idea per il natale...naturale e fatto a mano

giovedì 30 settembre 2010

Merceologia tessile: c'è madreperla e madreperla

In questa piccola sezione vorrei inserire alcuni dettagli tecnici che possono permettere a chi non è del settore non solo di riconoscere ed apprezzare la qualità ma anche e soprattutto capire la differenza tra l'apparire e l'essere.
Iniziamo con un argomento affascinante: la madreperla.
Innanzitutto per sapere se un bottone o in generale un accessorio è di vera madreperla basta avvicinarlo alla bocca o toccarla con la mano e notare se rimane fredda . Il poliestere, imitazione madreperla, infatti avrà una temperatura ambiente quindi risulterà caldo mentre la madreperla, anche se lasciata sotto il sole a 40° per tutto il giorno non si riscalderà mai ma tenderà a rimanere fredda al contatto.
Fate la prova e vedrete quanti bottoni che sembrano di madreperla (e le imitazioni a volte sono veramente irriconoscibili) sono in realtà di polyester. Chiaramente la plastica costa almeno 1/3 della madreperla.
la madreperla proviene dalle conchiglie. Si tratta di un materiale assolutamente ecosostenibile visto che si tratta di uno scarto: le conchiglie coltivate per ottenere le perle andrebbero buttate. vengono invece utilizzate per fare bottoni, fibbie etc...
così come le conchiglie, se ci spostiamo da un paese all'altro sono diverse, così la madreperla non è tutta uguale.
La più facile da trovare è la agoya. si tratta di una conchiglia conica dal colore grigio chiarissimo. lo spessore di questa madreperla è molto sottile quindi i bottoni realizzati con questo tipo di madreperla, a causa dello spessore, saranno un po' fragili.
La tipica madreperla bianca dei bottoni delle camicie si chiama Trocas e proviene dall'India. Simile a questa qualità ma un po' più lucida è il Sudan. Proviene dal mar rosso e spesso è difficile distinguerle.
La madreperla più preziosa e costosa è l'australia. Mentre tutte le altre conchiglie hanno forme coniche l'australia ha una forma a padella. Può essere anche molto grande (se non coltivata) ed è bianca con venature cangianti che vanno dal giallo al rosa. E' la madreperla più bella, difficile anche da riprodurre in polyestere e per questo è anche la più costosa.

anche il cartellino....


...è realizzato completamente a mano grazie ai timbri e alla pasta di sale.

il lino e la spugna




Alcune immagini degli asciugamani in spugna e in lino.


La spugna è di cotone biologico 100% e a differenza delle altre spugne non solo asciuga ma più viene lavata più diventa morbida.


Il lino è un lino biologico coltivato e lavorato esclusivamente in italia. Molto fine come trama ha una mano dolcissima.


la scatola regalo


Questa è la scatola regalo per la linea casa.

il nido d'ape


Molti di voi avranno già visto dal vivo i miei asciugamani nido d'ape. Per gli altri che non hanno avuto il piacere di toccare con mano la qualità e la morbidezza di questo tessuto realizzato interamente con cotone biologico 100% potranno farsi un'idea guardando le foto in allegato.

Ho voluto realizzare anche formati più piccoli da utilizzare per il viso.

scaldamani




Per il natale ho voluto creare alcuni scaldamani. Si tratta di sacchetti riempiti di noccioli di ciliegia. La caratteristica dei noccioli di ciliegia è quella di immagazzinare calore o freddo e rilasciarlo lentamente. si possono quindi scaldare o raffreddare sul termosifone, nel forno o nel frigo.


Naturalmente sono realizzati tutti con cotone biologico e vera madreperla.


mercoledì 29 settembre 2010

c'è sempre da imparare

Mi piange il cuore ma un motivo per cui l'abbigliamento italiano è in crisi c'è.
Nella mia continua ricerca di nuovi tessuti e materiali mi sono imbattuta in un fornitore olandese che vende tessuti biologici e prodotti in europa o, nel caso del cotone, in cina con criteri equosolidali.
Ho chiesto informazioni e campioni così come ho fatto per tutti i fornitori italiani.
E qui nasce la differenza.
I fornitori italiani se non vedono un nome altisonante rispondono con difficoltà e almeno dopo due solleciti e 5 giorni lavorativi.
Questo fornitore, memore del fatto che ogni cliente, piccolo o grande, è prezioso mi ha risposto il giorno stesso e oggi, a 1 giorno dalla richiesta mi ha mandato anche i campioni senza chiedermi nè contributi di spese di trasporto nè tremila referenze.
Abbiamo ancora molta molta strada da fare...

la trattativa si fa dura..

Punto di forza dei miei prodotti è il made in italy. E' un principio da cui non voglio assolutamente prescindere e sono orgogliosa di questo. Le lavorazioni sono realizzate tutte in Italia mentre i tessuti, dove possibile, provengono da aziende che coltivano la fibra e la tessono interamente nel nostro paese.
tuttavia i problemi maggiori li ho proprio con i fornitori di tessuto italiani.
Purtroppo il nostro sistema produttivo è ancora legato a una realtà manifatturiera che consumava grandi quantità. Riconvertire un'azienda abituata a vendere 10.000 metri per ogni articolo a un giro d'affari molto ridotto a causa della crisi dei consumi e alla delocalizzazione mi rendo conto è molto difficile tuttavia gli imprenditori che hanno vissuto gli anni d'oro del boom economico dovrebbero rendersi conto che il mondo è definitivamente cambiato e se vogliono tornare ai vecchi numeri devono necessariamente scommettere su realtà nuove e sostenerle piuttosto che pretendere di guadagnare la stessa percetuale che cercano di ottenere dalle grandi aziende che purtroppo fuggono in massa verso l'estero.
Spero di riuscire ad ottenere un accordo senza dover riempire il mio angusto locale magazzino di pezze o senza annullare il mio già esiguo guadagno per i sovrapprezzi

lunedì 27 settembre 2010

l'inizio...

Mi presento: sono un'incosciente.
Ho voluto creare una mia linea di abbigliamento che seguisse i principi di sostenibilità, risparmio energetico e accessibilità. I miei capi infatti sono tutti realizzati con materiali completamente naturali: cotone biologico, canapa, seta. Tinti con le tinture naturali e prodotti completamente in Italia da piccoli laboratori artigiani. Ho deciso consapevolmente di vendere i miei capi direttamente e di non rivolgermi ai negozi per evitare il loro ricarico e avere quindi dei prezzi accessibili. L'idea è piaciuta e ora eccomi qui: in piena fase produttiva. Il blog è nato per questo. In una bellissima giornata di settembre, con le previsioni preannunciano brutto. ho voluto iniziare a scrivere per poter mostrare quanto lavoro c'è dietro il mondo della moda. Al di là delle passerelle e dei lustrini, al di là dei negozi scintillanti e degli outlet tutti i capi di abbigliamento dalla maglietta del mercato al cappotto di Dior subiscono gli stessi passaggi e in entrambi i casi esistono un'infinità di persone che si coordina, grida al telefono, scrive freneticamente email per far muovere l'ingranaggio che porterà quell'insieme di tessuto, bottoni, fili nei nostri armadi. Chi non lavora nell'ambiente molto spesso è all'oscuro di quanto complessa sia la produzione dell'abbigliamento e quanto strano sia il mondo che ci gira intorno fatto di manager laureati con il massimo dei voti e artigiani che per una vita hanno solo tagliato tessuto, fatto di stilisti che si credono Dio e tecnici che creano piccoli capolavori. Voglio lasciare una traccia e rendervi partecipi (chissà se mai qualcuno leggerà) di tutte le difficoltà , gli ostacoli e le piccole gioie che mi porteranno verso la consegna....a fine maggio Iniziamo

l'inizio della nuova produzione

Ho quasi chiuso le vendite e sono qui ad affrontare nuovamente i problemi di una nuova produzione.
Il primo step sarà ordinare i tessuti ai fornitori sperando che mi diano una mano con i minimi. In Italia purtroppo i tessuti ecologici non hanno grande mercato e i pochi che hanno scommesso su questo segmento lo hanno fatto oculatamente. il che significa che se vuoi determinati tessuti devi assolutamente comprare una quantità minima: di solito 50 mt.
Arriverà un giorno in cui i minimi non saranno più un problema.....
Il secondo passo sarà, una volta programmate le consegne dei tessuti, parlare con il tagliatore: il signor Albino.
E lì inizierà la contrattazione.

A breve ulteriori aggiornamenti.